Jozef van Wissem + Maurizio Abate :: LIVeLaSTiCo 02.11.12



VENERDI 2 NOVEMBRE 

LIVeLaSTiCo 
organizzato da madame wilson

JOZEF VAN WISSEN (NL) + MAURIZIO ABATE (IT)



+++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Jozef van Wissem, liuto
Prima data del nuovo tour europeo del liutista e compositore Jozef van Wissem (nato a Maastricht nel 1962 e attualmente residente a New York), in arrivo dagli Stati Uniti dopo il successo del suo sodalizio live e su disco con il regista Jim Jarmusch, per l’occasione in veste di chitarrista.

Fedele alle radici della musica per liuto medievale, rinascimentale e barocca, Jozef van Wissem la rielabora secondo un approccio contemporaneo, per esempio attualizzando l’impiego di palindromi e composizioni speculari. Il risultato si presta a soddisfare sia i più attenti alle ricerche musicali di oggi, sia gli amanti di forme più classiche, con un equilibrio perfetto tra tecnica strumentale (sempre fedele alle qualità del liuto) e approccio compositivo e concettuale (a seconda dei casi vicino al minimalismo, all’improvvisazione, all’impiego di field recordings ed elettronica). La sua musica sembra sospesa nel tempo, ma è anche profondamente consapevole della tradizione da cui deriva e delle ricerche attuali. Non stupisce dunque che tra i suoi ispiratori si trovino, oltre ai compositori per liuto dei secoli passati, anche Morton Feldman, Robert Johnson, Aleister Crowley e Gilles Deleuze. Chi lo ascolta dal vivo per la prima volta è generalmente sorpreso da come riesca a trasportare lo spettatore spontaneamente in una condizione di ascolto insieme concentrata e rilassata, che lascia la possibilità di livelli di immedesimazione e di comprensione sempre più profondi.
A ulteriore testimonianza dell’importanza del suo lavoro ci sono la commissione ricevuta dalla National Gallery di Londra per un pezzo ispirato a Gli Ambasciatori di Hans Holbein, e le numerose collaborazioni con alcuni tra i musicisti più importanti di oggi: Gary Lucas, Tetuzi Akiyama, Keiji Haino, James Blackshaw (con cui ha fondato i Brethren of the Free Spirit), Maurizio Bianchi, e recentemente Jim Jarmusch.


Maurizio Abate chitarrista e polistrumentista
Ha suonato in numerosi progetti e collaborato con i più importanti esponenti del free jazz e della psichedelia contemporanea:  NEOKARMA JOOKLO con David Vanzan e Virginia Genta; ETERNAL ZIO con Rella The Woodcutter, Valla e Raubaus; ASABIKESHIINH, GOLDEN CUP con Luca Massolin. Ha collaborato anche con Makoto Kawabata (ACID MOTHERS TEMPLE), il contrabbassista finlandese Tero Kemppainen e TASADAY. Nell'estate del 2011 è stato invitato dalla MERCE CUNNINGHAM DANCE SOCIETY a Londra, insieme ad artisti del calibro di John Paul Jones. Ha pubblicato dischi per etichette quali Qbico Records, Troglosound, Holidays, 8mm.
In questa occasione Maurizio presenterà un set solista che esplora le potenzialità sonico-psichedeliche dell'Hurdy-Gurdy (Ghironda), mixando attitudini cosmic-rock ad atmosfere più ipnotiche e meditative.
Il frutto di questo lavoro si può ora ascoltare anche in vinile. "Live from the Border" è appena uscito in edizione limitata per Holidays records.






LA NOBILE ARTE :: eLaSTiCo per GENDER BENDER 2012



SABATO 27 OTTOBRE
h. 23

LA NOBILE ARTE
performance di e con VALENTINA BEOTTI
photo exhibit CLAUDIA PAJEWSKI

+++++++++++++++++++++++++++++++++++

Nell'ambito della decima edizione del festival internazionale, lo spazio ospita, in anteprima per l'Italia, il progetto di Valentina Beotti e Claudia Pajewski 

“Di quanta capacità vitale ho bisogno per contenerti? Quanta capacità vitale ho quando mi accorgo che non ci sei? Quanta capacità vitale ho quando ricordo come era averti vicino?” Una stanza vuota. Una boxeur. Un pubblico e un contesto distante ma invadente. Un match, infine, diviso in tre round alla ricerca di un senso. Cosa rende possibile lʼempatia con la sofferenza del proprio avversario? 

Ideato da Valentina Beotti e Claudia Pajewski, La nobile arte è unʼindagine non oggettiva sulla violenza dellʼamore. Sul senso che gli si attribuisce durante la sua assenza, sullʼindecifrabilità che assume mentre lo si vive e sul significato inequivocabile che gli si riconosce dopo averlo perso: tre fasi di un combattimento e pochi sublimi secondi capaci di giustificarne lʼintera durata. 

Innesto di generi in grado di ibridare performing art e fotografia, La nobile arte si sviluppa infatti sui binari di due diversi canali espressivi, resi paralleli dall'immagine evocativa della boxe. Se dal punto di vista performativo il nucleo approfondito è il sentimento amoroso, la parte fotografica si concentra sul tema dell’identità. Amore e identità sono qui intesi come parti di un unicum, in cui il perdersi nell’altra diventa al contempo epifania identitaria. Il sé dischiude i suoi confini precostituiti per scoprirsi parte del tutto e contenitore di tutte le infinite possibilità dell’essere. 

Gender Bender è il festival internazionale ideato da Daniele Del Pozzo, dedicato alle rappresentazioni del corpo e alle identità genere e di orientamento sessuale, è uno strumento prezioso per indagare e approfondire le trasformazioni sociali e i rapidi cambiamenti della cultura contemporanea.

Valentina Beotti (Genova, 1978), attrice e performer professionista dal 1993.  Ha lavorato tra gli altri con Giorgio Albertazzi, Giancarlo Sepe, Judith Malina, Hanon Reznikov, César Brie, Dominique Mercy, Gilles Coullet. Alternando attività teatrale e cinematografica, ha lavorato con Marco Ponti, Giuseppe Capotondi, Tarsem Singh, Michele Picchi, Richard Lowenstein, Luca Miniero e Paolo Genovese. Dal 2008 è parte della compagnia Ricci/Forte. 

Claudia Pajewski (LʼAquila 1979) è una fotografa professionista e giornalista freelance.  Dal 2007 ad oggi ha pubblicato su molteplici testate nazionali ed estere. Nel 2011 consegue un master in critica giornalistica presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D‘Amico. Nel 2011 riceve dallʼOrdine dei Giornalisti d’Abruzzo il premio Polidoro. Nel 2012 è primo premio Hystrio per la fotografia di scena.  www.claudiapajewski.com 

INDISORDER :: presentazione :: venerdì 19 ottobre


VENERDI 19 OTTOBRE 
h. 20
eLaSTiCo presenta 

INDISORDER

t-shirt fresche fresche, video proiezioni, dj set, collegamento in diretta con Siviglia per conoscere il progetto INDISORDER.

++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

INDISORDER è un progetto d'arte urbano-itinerante in costante de/costruzione. 
Uno spazio in cui artist*, che propongono visioni alternative agli standard sociali, mettono in discussione le etichette convenzionali della realtà (bell*/brutt*, giust*/sbagliat*, donna/uomo…) attraverso tele-itineranti: T- shirt di edizione limitata. 
Le T-shirt  INDISORDER transitano tra il bianco e il nero: grigio chiaro e grigio scuro. 
Sono  al 100% in cotone organico (ecologia tessile certificata) e hanno un tirata massima  di 220 esemplari per edizione.
Chi indossa una INDISORDER partecipa a una  esposizione itinerante. Un gesto che dall'artista si trasferisce alla tela, si imprime su chi la veste e rende partecipe chi l’osserva.
Il nostro DON'T TAG  è una prospettiva Femminista/Queer, intreccia quotidianamente una moltitudine di voci in movimento, giocando con i clichés e mettendosi di traverso, sempre.

http://indisorder.com/


Alvaro Muñozledo - Video Graffiti a cura di roBOt festival


GIOVEDI 11 e VENERDI 12 OTTOBRE
dalle ore 18


roBOt festival preview
Lavori selezionati dal bando call4roBOt 2012
a cura di roBOt festival



Alvaro Muñozledo - Video Graffiti

+++++++++++++

roBOt festival consolida la propria rete di partner cittadini aprendo la collaborazione con eLaSTiCo, che quest'anno ospiterà un' opera selezionata attraverso il bando call4roBOt 2012: "Video graffiti" di Alvaro Muñozledo 

L'ansia contemporanea del consumare tutto, tutti e subito ci fa dimenticare spesso e volentieri quanto il coraggio, la creatività e l'amore possano e debbano essere componenti fondamentali della nostra quotidianità: “Video Graffiti” vuole rimettere in campo aspetti fondamentali delle nostre emozioni, chiamandoci all'azione proprio nei contesti urbani, quelli che ci circondano ogni giorno e che percorriamo ogni giorno, chiedendoci di arricchirli di disegni, parole, colori. Alvaro Muñozledo vive e lavora a Barcellona, con committenze e richieste di esposizione che arrivano spesso e volentieri dall'estero e con una residenza fissa come vj nel prestigioso club catalano “La Terrazza”.