TEATRINI DI CARTA | CLAUDIA MARINI


MARTEDI 4 FEBBRAIO 
h. 19
@ eLaSTiCo studio (Via Porta Nova, 12 bo)

TEATRINI DI CARTA | CLAUDIA MARINI

In collaborazione con il Centro La Soffitta - Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna nell'ambito del progetto TEATRI DA CAMERA. Lo spettacolo della fotografia, a cura di Silvia Mei.

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“Teatrini di carta parte dal mio amore per le fotografie vernacolari, che mi aprono piccoli squarci su vite a me sconosciute. Utilizzando frammenti di queste fotografie che acquisto nei mercati delle pulci di diverse città, creo, attraverso delle messe in scena, nuove immagini che contengono una forma di narrazione. La mia raccolta comincia a Berlino nel 2009 e prosegue a Trento, Milano, Bologna, Parigi, dando vita alla prima fase di lavoro, Ritratti di città".
Le figure umane, da fantasmi di un’umanità dimenticata, divengono Personaggi che appartengono al tempo presente, al qui e ora dello sguardo e della rappresentazione. L’accostamento tra i vari elementi, fra le figure e lo sfondo, è dettato dalla ricerca di un equilibrio formale dell'immagine nuova, dal rispetto a volte delle proporzioni o delle profondità di campo o da un’idea di esse. A volte l’accostamento degli elementi è coerente, sul piano dei significati, altre volte lo è solo illusoriamente e crea così uno sfasamento percettivo, dove l’immagine è ancora percepita come “funzionante”, anche se illogica.
La relazione tra scenografia (lo sfondo), i Personaggi (la presenza umana) e la drammaturgia (il racconto), danno vita a ognuna di queste nuove immagini, per me nuove fotografie”. (Claudia Marini)


Claudia Marini è trentina di origine e bolognese di adozione. La sua ricerca artistica si sviluppa sempre con un approccio progettuale, ha carattere di narrazione e comprende sempre una serie di immagini. La modalità utilizzata per unire fra di loro le fotografie ha a che fare con il progetto di cui sono parte in maniera drammaturgica. Da tempo indaga il ritratto, come racconto di vita, come identità biografica, ma anche nella sua stretta relazione con i luoghi. 

www.claudiamarini.it

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