MUSICA DA CUCINA ::: live eLaSTiCo giovedì 15.12.11


GIOVEDI 15 DICEMBRE
h. 20
live eLaSTiCO

MUSICA DA CUCINA  (Ita / Long Song Records) 
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"una musica invernale e intima che impregna le pareti e culla dolcemente"  - BLOW UP
 
“come se l'intimistico pop lo-fi “da cameretta” dei '90 si fosse trasferito nella vicina cucina” - RUMORE

Musica da Cucina nasce nel 2005 da un’idea di Fabio Bonelli, già con Milaus e fondatore del laboratorio creativo People from the Mountains. Alla fonte, l’idea di catturare i suoni della cucina, creando un tappeto sonoro su cui chitarra, clarinetto, fisarmonica e voce tessono intime melodie. L’effetto è una musica particolarmente suggestiva, un corpo sonoro etereo ed ipnotico in cui si innestano suoni familiari ed evocativi come l’acqua che scorre, il fischio del bollitore, il rumore delle posate sui piatti, il tintinnio dei bicchieri.

E' uscito a metà novembre 2011 per Long Song Records (distr. Audioglobe) il secondo e attesissimo disco di Musica da Cucina, registrato a Morbegno (SO) da Lorenzo Monti e prodotto da Fabrizio Perissinotto.
Dopo l’esordio omonimo del 2007, ormai introvabile, da allora Musica da Cucina ha suonato in tutta Europa, e recentemente in Tasmania al Mona Foma Festival di Brian Ritchie, facendo della versatilità performativa la sua bandiera, con tonnellate di concerti in teatri, case, ristoranti, mense, orti pubblici, scuole, nursery, gallerie d’arte, rassegne e festival di musica sperimentale, cinema, teatro e cibo.

Il nuovo lavoro segue e sviluppa la linea del primo, unendo suoni concreti a melodie e suggestioni folk e pop, divagazioni ambient e oniriche a una sorta di
cantautorato intimo e minimale per chitarra, voce e tavolo apparecchiato. Un disco che vive di piccoli dettagli e che parla di montagna e di terra, di madri e di figlie, di morte e di vita.Frutto di un lungo lavoro di sperimentazione e affinamento, rispetto al precedente questo disco esplora nuovi suoni da cucina e nuovi modi di suonare gli oggetti raccolti in anni di ricerca tra mercatini e solai, come il glockenspiel di soli cucchiaini del brano ‘Zeffirina’ o la carta stagnola di ‘Elvira e Amelia’.

La copertina e l'artwork sono stati affidati ancora a Giacomo Spazio e Valeria Maggiani, sui disegni visionari della zia Elvira, 84 anni.

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